Autore: Fabio Orrico
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Italic
Genere: Narrativa
Pagine: 165
Prezzo: € 15,00
Tra Rimini e Ravenna, in una provincia desolata, è ambientato Giorni feriali, il nuovo romanzo di Fabio Orrico.
Emiliano si lascia vivere tra un giorno qualunque e e l’altro, in continuo dialogo con i suoi demoni.
Betty, la sua ragazza, lo ha lasciato per un altro e il suo lavoro sta per andare a puttane perché l’azienda in cui è occupato chiude i battenti.
Fabio Orrico, come in uno scatto di Luigi Ghirri, mette a fuoco con la scrittura i luoghi dell’abbandono in cui si svolgono le storie dei personaggi, tutti indolenti e senza alcuna prospettiva, giunti ormai sull’orlo del fallimento esistenziale e sociale.
Ivan, Davide, Betty, Loretta, lo stesso Emiliano, e tutti gli altri che troviamo nel romanzo, portano sulle proprie spalle il peso di una disfatta generazionale che ha il sapore di una catastrofe irreversibile.
Nei meandri di questa provincia – periferia (una terra desolata e arida che è la cartina di tornasole della crisi in atto) i protagonisti di queste storie quotidiane, in cui non accade nulla di irrilevante, si agitano come anime morte e si lasciano vivere in attesa di un improbabile riscatto.
Anche quando Omar, il figlio della titolare dell’azienda che nel frattempo ha dichiarato fallimento, proporrà a Emiliano di commettere un furto, la soluzione dei suoi problemi, nonostante i soldi facili, non è a portata di mano
Orrico descrive paesaggi di zone industriali e pianure ampie e desolate. Sono i luoghi della provincia emiliana e romagnola ( ma potrebbe essere la provincia di qualsiasi parte del mondo) i veri protagonisti di questa storia che come tema l’abbrutimento degli esserti umani annoiati e intristiti dalla loro stessa condizione esistenziale.
Giorni feriali è un romanzo minimalista che rievoca atmosfere tondelliane.
Tra le righe comportamentali dei personaggi si legge lo stesso disagio che si trova nei disadattati che abitano le pagine di Altri libertini.
Lo scrittore riminese alla sua quarta prova narrativa convince e si conferma uno scrittore che sa guardare alla vita di tutti i giorni. Inventa storie ispirandosi a essa, riuscendo a fare letteratura di tutto quelle che vede e gli accade intorno.
Giorni feriali è un romanzo del nostro tempo. È una narrazione del quotidiano che ci riguarda da vicino e parla di noi con tutto il suo carico di normalità di una vita che scorre e di giorni tutti uguali in cui non c’è più nulla da festeggiare.