Giorgio Falco vince il Premio “Paolo Volponi” alla sua decima edizione

Schermata 2014-12-02 alle 12.17.28Gli appuntamenti del Premio “Paolo Volponi”,  manifestazione culturale GIUNTA alla decima edizione, si sono conclusi al Teatro delle Api di Porto Sant’Epidio  con una serata  piena di riflessioni letterarie, momenti teatrali e musicali, con il trionfo finale di Giorgio Falco. Dopo due votazioni, la giuria popolare ha sancito la vittoria di  “La gemella H”, che si è posizionato davanti a  “La vita in tempo di pace” di Francesco Pecoraro ed a “I buoni”  di Luca Rastello.

 Corrado Stajano si è invece aggiudicato il premio “Lettere ed arti” consegnato dall’assessore regionale Pietro Marcolini; il premio “Cultura e Impresa” è stato assegnato a Gianbattista Tofoni. A Luisa Bracaccio e Stefano Valenti è toccato il Premio Opera prima “Stefano Tassinari”.
<<E’ stata una bella edizione, ricca, intensa, partecipata – afferma Buondonno,organizzatrice del Premio  assieme ad Angelo Ferracuti – con venti iniziative culturali di grande spessore che hanno coinvolto città e scuole del Fermano e delle Marche. La presenza dell’opera di Pasolini è stata costante e ha confermato quanto questo intellettuale abbia ancora stimoli da offrire alla coscienza critica del Paese e dei giovani>>.
Quest’anno, il Premio Volponi si è rivolto a  tante altre realtà italiane per sottolineare che nel nostro paese è ancora forte la volontà di un impegno culturale e civile che si può trasmettere alle generazioni più giovani.
Angelo Ferracuti ha voluto sottolineare che <<il Premio  si conferma nella sua particolarità tra quelli più interessanti del panorama nazionale; ormai l’unico capace di coniugare rigore nella scelta dei romanzi, collegando la letteratura a quanto di più vivo oggi è presente nella nostra tormentata società in termini di cultura civile. L’edizione che si è appena chiusa, con una presenza di pubblico che cresce, ha individuato e sviscerato nel rapporto tra Pasolini e Volponi i temi cruciali di alcune derive italiane: dal consumismo e l’omologazione, la fine dell’industria e l’avvento della società post-industriale, poi il passaggio al finanzcapitalismo neoliberista da cui scaturisce la crisi che stiamo vivendo>>.E’ stata una manifestazione che ha ampliato la sua presenza a tutto il territorio regionale: da Urbino ad Ancona, Fermo e il Fermano, Pedaso, Grottammare ed ha inglobato anche l’entroterra marchigiano, con l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole, nelle carceri e nei diversi luoghi sociali. La manifestazione mira alla promozione  della lettura attraverso  il collegamento letteratura- teatro, ricerca storica e cinema ,in una visione interdisciplinare di ambiti all’interno dei quali Paolo Volponi ha vissuto da intellettuale, politico e industriale. “Tramutati territori” mostra fotografica con lavori di Claudio Marcozzi e opere di Ciro Stajano, proseguirà sino al 12 gennaio 2015 presso il Centro Studio Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado e sarà visitabile dalle ore 16 alle ore 18.30

 

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