Titolo: Gabriel’s Inferno – Tentazione e castigo
Genere: Romanzo rosa
Casa editrice: Nord
Numero pagine: 568
Prezzo: € 15,90
Julia e Gabriel si sono conosciuti quando lei aveva solo diciassette anni. Si sono baciati in un frutteto e si sono innamorati. Ma Gabriel, ubriaco, non ricorda nulla di quella sera e, quando rivede Julia nelle vesti di sua allieva in università, non la riconosce. Julia Mitchell, ventitré anni, è la quintessenza della brava ragazza: semplice, delicata, gentile, ingenua, ha però alle spalle un passato devastante, fatto di alcool e violenze. Gabriel Emerson, stimato professore in ambito dantesco, ha un passato altrettanto oscuro, ma è proprio lui la più grande ombra di se stesso. Donnaiolo incallito, passa l’esistenza con un unico scopo: sperperare la lauta eredità lasciatagli dal padre naturale in punto di morte.
La storia è classica, e si unisce alla schiera delle ex fan fiction di Twilight, con la sorella maggiore Cinquanta Sfumature, ma ha certamente qualcosa in più. I personaggi di Gabriel e Julia sono molto meno stereotipati e si allontanano di più dai prototipi di Edward e Bella, ormai abusati. L’approfondimento psicologico, per quanto non particolarmente originale, è ben strutturato, soprattutto per quanto riguarda il bel professore. Anche la storia tra i due ha una marcia in più. Difatti il sesso non è più il banalissimo e superficiale centro intorno a cui tutto ruota, ma rimane sullo sfondo, come un desiderio irrealizzabile. Certo, anche Gabriel, come tutti i suoi colleghi, sembra vogliosissimo di comprare la sua bella a suon di regali, ma non si può avere tutto.
Interessante è anche l’introduzione, come personaggio principale, della Divina Commedia, grande passione dei protagonisti, che porta un tocco di cultura che non fa male. In definitiva la saga di Gabriel’s Inferno sembra avere tutte le premesse per essere un’evoluzione di quello che ormai sta diventando un vero e proprio genere. Da non amante del romanzo rosa posso tuttavia solo augurarmi che si continui su questa strada.