Si è concluso il festival dei libri sulle mafie “Trame”, che si è svolto in questi giorni a Lamezia Terme. Le tantissime manifestazioni organizzate per il pubblico hanno avuto un ampio successo puntando l’attenzione dei media nazionali sull’evento. L’elemento caratteristico di questo festival è stato, senza dubbio, l’eterogeneità dei contenuti che hanno interessato i più svariati settori, dall’editoria, al giornalismo alla sensibilizzazione sociale. Tra i tanti incontri, dibattiti, e seminari, non sono mancati gli spettacoli e le proiezioni cinematografiche che hanno permesso una riflessione ancora più intensa e diversificata su uno dei mali che attanaglia la nostra società. I numerosi percorsi esplorati hanno portato a Lamezia importanti personaggi della lotta contro la mafia e non solo come: Pietro Grasso, Davide Enia, Michele Prestipino, Giuseppe Baldessarro, che hanno riscosso un ampissimo successo di pubblico, composto da giornalisti, intellettuali, ma soprattutto da tantissimi studenti provenienti da tutta Italia. Particolarmente seguiti sono stati i diversi laboratori dedicati al cinema, alla riflessione sui simboli e all’editoria che hanno cercato di trasmettere ai giovani oltre che conoscenze anche la possibilità di costruirsi un futuro attraverso una professione basata sulle competenze ma soprattutto sulla passione, che si deve rivelare come la vera chiave per l’apertura al difficilissimo mondo del lavoro. Analizzando le difficoltà e i limiti italiani e del meridione in particolare, le discussioni tra i tanti giovani presenti hanno condotto a una crescita morale dei partecipanti e allo sviluppo di nuove idee per la costruzione di un futuro migliore per il nostro paese. Oltre a questo il comune di Lamezia ha animato le vie del centro cittadino permettendo ai tanti giovani presenti di passeggiare per la città e di incontrarsi per scambiare idee e opinioni sui temi trattati. Una seconda edizione, dunque, di un festival che è destinato a crescere e svilupparsi, che nel suo piccolo cerca di eliminare i limiti presenti e di migliorare le condizioni già esistenti attraverso l’azione dei giovani che hanno il compito di portare il nostro paese verso un futuro più florido.
Fonte: Messinatv