Dopo dieci anni- Lucia Caruso

Titolo: Dopo dieci anni
Autore: Lucia Caruso
Data di pubbl.: 2021
Casa Editrice: 2000diciassette editore
Genere: giallo
Pagine: 286
Prezzo: 15.00

Le giornate di Elsa Brandi, investigatrice privata titolare dell’agenzia Brandi, trascorrono in una tranquilla monotonia. Dalla fine del suo ultimo caso è trascorso ormai molto tempo e i clienti sembrano languire. Un giorno però si reca da lei un personaggio davvero importante. Si tratta di Leone Sergi, titolare della Sergi trasporti una compagnia che muove merci per mezza Europa. Uno dei più fidati e precisi autisti di Sergi, Lorenzo, è stato brutalmente ucciso mentre stava percorrendo il tratto di strada che da Malpensa porta a Somma. La polizia sta già indagando sul caso ma Sergi vorrebbe scoprire in fretta chi potesse voler morto una persona che tutti descrivono come buona e innocente per poter dare pace alla famiglia e nel contempo liberare la sua azienda da questa triste parentesi. La detective inizia subito le proprie indagini affiancando quelle del commissario Stefano Milani amico di vecchia data. Ma nel momento in cui Elsa incomincia a scavare il caso si complica ulteriormente e la scia di disastri e di morti si allunga in modo minaccioso verso la detective. Chi voleva morto Lorenzo e perché? Chi sta facendo di tutto per insabbiare le indagini?

Inizia una adrenalinica corsa contro il tempo dove Elsa e il fidato commissario Milani dovranno riuscire a risolvere il caso prima che sia troppo tardi. La posta in gioco è molto alta e nemmeno le loro vite sono più al sicuro.

 

Detto fatto, presa la decisione si separarono in fretta; Elsa venne trascinata via in malo modo. aveva perso la sicurezza di prima perchè si rendeva conto , con terrore, che l’intervento di Stefano dopo le dieci non avrebbe potuto essere risolutivo.

 

Il bello dei libri gialli è che sono molto vari e mutevoli.

Quando ti rechi in libreria (o in una qualsiasi biblioteca) scopri che il genere giallo ha una galassia di sottogeneri tutti molto affascinanti scritti da autori più o meno competenti. Un mondo della lettura vario, in continua evoluzione che, se ben strutturato, lascia delle buone impressioni ai suoi lettori.

Il romanzo di esordio di Lucia Caruso, Dopo dieci anni è un romanzo interessante ma, in qualche modo, anomalo. Non cerca il sensazionismo tipico dei thriller o il grande argomento attuale che possa destare scandalo nel lettore ma riesce a stupire e a coinvolgere con la sua intelligenza. La detective Elsa più che un grande e titanico giustiziere è un avventuroso e moderno Sherlock Holmes che segue con metodo e astuzia le piste che si trova davanti fino ad arrivare alla conclusione del caso che non sarà né scontata né semplice. Non ci sono indizi che fanno presagire al lettore in anticipo dove si andrà o quale direzione prendono le indagini ma si procede, passo a passo con il “fenomenale duo” (passatemi la citazione dei classici detective comics di Batman e Robin) fino alla fine, senza anticipazioni e senza previsioni possibili.

Il caso, in apparenza molto semplice ma sempre più complesso e faticoso, è presentato con uno stile narrativo scorrevole ma allo stesso tempo incalzante e adrenalinico senza incappare in noiose pause o inutili digressioni. Molto piacevole è anche la descrizione precisa dei luoghi dove ogni scena è ambientata e dei personaggi così umani da sembrare familiari.

In genere si arriva a una capacità narrativa tale, in questo genere letterario, solo dopo aver già pubblicato un paio di romanzi, dove lo scrittore riesce a calibrare bene il proprio stile e le proprie capacità narrative, per questo sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo romanzo di esordio perché se già questo romanzo è una lettura ottima sicuramente se la scrittrice esordiente Lucia Caruso continuerà a scrivere romanzi (magari portando avanti anche le storie di Elsa e Stefano) sicuramente offrirà ai suoi lettori dei libri davvero interessanti.

Dopo dieci anni è una lettura piacevole e intrigante, adatta a chiunque.

Consigliato.

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Gabriele Scandolaro

Mi chiamo Gabriele e sono un lettore. Ho iniziato a leggere quando ero molto piccolo, complice una nonna molto speciale che invece delle classiche favole riempiva le mie giornate raccontandomi i capolavori teatrali di Shakespeare e di Manzoni. Erano talmente avvincenti le sue narrazioni che, appena mi è stato possibile, ho iniziato a leggere per conto mio. Ma terminato il mio primo libro ne ho iniziato subito un altro. Poi un altro. Da allora non riesco più a smettere di leggere. Quando non leggo o studio, lavoro come Educatore e suono il violino.

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