Libri o ebook? Ormai pare essere questa la domanda attorno a cui ruota il mercato editoriale e proprio nei giorni scorsi, dalla Buchmesse di Francoforte, è arrivato un dato incoraggiante: sono stabili le vendite dei libri di carta e se la situazione del mercato librario pareva migliorata nel 2010 ha però registrato “segnali di allarme che incombono sul 2011” (articolo IlSole24ore). “E’ ora di fare chiarezza: a leggere i giornali, a sentire pareri e opinioni anche eminenti, il nostro sembrerebbe un mercato finito, autoreferenziale, con l’e-book che sta affondando progressivamente il libro di carta, con prodotti con prezzi esorbitanti, pure più cari che nel resto d’Europa, oggi “affossato” dall’approvazione della cosiddetta Legge Levi e ancorato a vecchi schemi come quelli della tutela del diritto d’autore. Bene, non è così e le cifre che presentiamo lo dimostrano” ha affermato Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), durante il primo giorno di apertura della 63esima Fiera internazionale del Libro di Francoforte. L’Aie parla di un maggior numero di lettori, delle librerie che continuano ad essere “il canale d’acquisto privilegiato per i libri” e della crescita di titoli e fatturato per gli ebook (articolo e dati).
In questo panorama si scopre che i prezzi dei libri italiani sono inferiori rispetto a 5 anni fa (al netto dell’inflazione) e soprattutto i minori in Europa (notizia Ansa). Non si può dire però la stessa cosa per i libri scolastici italiani che risultano tra i più cari (notizia Agi), tanto che c’è chi arriva ad impegnare l’orologio di famiglia per poterli comprare ai figli, proprio come ha fatto un padre di famiglia in cassa integrazione nel bergamasco (articolo EcodiBergamo). E se si parla di crisi il pensiero corre subito alla Grecia, presente alla Buchmesse ma quest’anno con uno stand unico pagato la metà del prezzo fiera proprio “per uno sconto crisi”: specchio, questo, della perdita del dieci per cento nel mercato dei libri (articolo CorrieredellaSera) che ha subito l’editoria greca.