Autore: Hawkins Paula
Data di pubbl.: 2017
Casa Editrice: Edizioni Piemme
Genere: Giallo & Thriller
Traduttore: Barbara Porteri
Pagine: 368
Prezzo: 19.50 €
«Di fronte alla porta, ho visto degli scatti del fiume, quel tratto che chiamano Stagno delle Annegate, in ogni versione possibile: bianco e ghiacciato in inverno, con le rocce scure e spoglie, oppure un’oasi di verde scintillante in estate, o grigio e increspato durante i temporali. Non sono riuscita a staccare gli occhi da quelle immagini, che si fondevano fino a formarne una sola. Mi sembrava di essere lì sul promontorio e di guardare giù, dentro l’acqua, irresistibilmente tentata dall’oblio.» (pag. 21)
Quando Julia Abbott riceve la notizia che sua sorella Nel è stata trovata sul fondo del fiume di Beckford, a nord dell’Inghilterra, la ragazza è sicura di una cosa: sua sorella non può essersi gettata. I rapporti con sua sorella si sono interrotti da anni, ma Jules sa perfettamente che sua sorella era troppo attratta da quel fiume e dalle storie di tutte le donne che, in passato, sono state ritrovate proprio in quel fiume e, in particolare, nello Stagno delle Annegate, un nome che non ha bisogno di spiegazioni.
Jules deve quindi fare qualcosa che non avrebbe mai pensato: tornare a Beckford, dove era nata e cresciuta tra mille tormenti, a causa di una mamma malata e di un peso che l’ha resa oggetto di prese in giro. Tornata a casa scoprirà che il destino di sua sorella è incredibilmente legato non solo a quello di Katie Whittaker, ma anche a quello di tutte le donne che erano state ritrovate nello Stagno delle Annegate.
«Beckford non è un luogo di suicidi. Beckford è il luogo in cui liberarsi delle donne che portano guai.» (pag. 91)
Nel suo nuovo romanzo, ritorno tanto atteso dopo il primo successo, La ragazza del treno, Paula Hawkins torna con un gradissimo thriller, che tiene incollati i lettori fino all’ultima riga: in un succedersi di vari personaggi, ciascuno dei quali ci fornisce un pezzo di questo grande puzzle, scopriamo che quello che tutti hanno sempre pensato sullo Stagno delle Annegate è sbagliato.
Veniamo a conoscenza che quello che fin’ora è stato creduto vero in realtà non lo è, che dietro le storie di paese c’è molto di più e che dietro all’inspiegabile suicidio di una ragazzina si nasconde qualcosa che potrebbe cambiare le vite di tutti. Jules dovrà lottare contro il suo vecchio paese, i suoi pilastri, i suoi sensi di colpa e Lena, figlia di Nel che sembra convinta che sua madre l’abbia abbandonata.
Lo stile della narrazione è quello che abbiamo imparato ad apprezzare con La ragazza del treno, successo da 18 milioni di copie: una narrazione pulita, precisa e piena di colpi di scena, che portano i lettori a credere in qualcosa che in realtà non è, accompagnandolo a capire la verità che si nasconde dietro quel piccolo paese e a quelle storie, raccontate per così tanti anni da diventare ormai reali.
Se avete adorato La ragazza del treno, il nuovo romanzo di Paula Hawkins, Dentro l’acqua, non potrà che lasciarvi soddisfatti e anche un po’ dispiaciuti di aver terminato la lettura così rapidamente. Perchè è praticamente impossibile staccarsi dalle pagine!