Delitto con inganno – Franco Matteucci

“Il commissario Vallesi aveva continuato a frequentare Santoni, a raccontargli ogni dettaglio dell’indagine e talvolta confrontarsi con lui per avere un parere. Gli aveva confermato che durante il sopralluogo effettuato a casa di Burlando e di Clara era stata trovata una somma di denaro molto importante: settemila euro. Un fatto assolutamente impensabile, calcolando lo stato d’indigenza dell’Antiquario“.

Siamo nella località di montagna Valdiluce, sull’appenino Toscano nella zona dell’Abetone, al confine tra Emilia Romagna e Toscana. L’ispettore Santoni, detto Lupo Bianco, si trova ad indagare sulla morte del suo superiore, commissario Vallesi, avvenuta nella temuta stanza 28 di un albergo abbandonato alle pendici del monte Sassone, zona aspra e fredda. Al suo fianco c’è il suo assistente Kristal Beretta, giovane detective che mostra, come quando l’ispettore Santoni era solo un adolescente, ottime doti di segugio del crimine. Perché costruire un albergo in quella zona desolata? Chi e cosa c’è dietro questo “castello” innalzato forse per nascondere qualcosa di terribilmente segreto? Per tutta la vita Lupo Bianco e Vallesi hanno ricercato la verità su alcuni casi irrisolti avvenuti circa 20 anni prima del suo ingresso nelle forze dell’ordine.

Il romanzo si apre sempre a Valdiluce, quando Santoni era ancora lontano dalla carriera in polizia. Il piccolo paesino di montagna si trova a fare i conti con 3 omicidi in rapida successione: la bella e giovane Clara Maynet, suo zio e un pastore della zona. Tutti personaggi ben noti alle voci di paese per le loro attività e loro vicissitudini. Un solo filo conduttore Mr. Coccoina, autore di lettere anonime con il tipico odore di colla per carta. Lupo Bianco viene coinvolto in prima persona e, mostrate subito le sue doti di giovane detective, viene arruolato nel corpo di polizia alla ricerca della verità, che lo occuperà per gran parte della sua carriera, lasciando cicatrici indelebili nella sua forte anima di segugio.

Lettura veloce e molto interessante, tanto da terminare il romanzo in poche ore. Luoghi e scene ben descritte sono il panorama perfetto per un thriller tutto all’italiana. Già pregusto i prossimi romanzi di Franco Matteucci, ma resto con un solo dubbio legato a questo romanzo, che sviscera quasi completamente ogni quesito del giallo: perché un titolo come DELITTO CON INGANNO? Spero che i lettori, con i loro commenti, possano aiutarmi a rispondere alla domanda.