Francesco De Gregori, una delle voci più evocative della musica d’autore italiana, questa volta, ha deciso di prestare il suo timbro vocale unico alla letteratura. Niente musica, niente suoni, solo il ritmo della lettura con cui De Gregori scende a fondo nel testo, uno dei suoi preferiti: “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad. “Sono contento di averlo fatto perché, penso, che diffondere la letteratura sia cosa buona e giusta”, ha detto il cantautore riferendosi al lavoro che ha dato vita all’audiolibro pubblicato da Emons e che sarà presentato il prossimo 27 Febbraio a Roma, alla Feltrinelli di via Appia Nuova.
“Con Cuore di tenebra siamo nel campo dell’oralità’ pura. Se un Avamposto del progresso e’ pensato per essere letto, Cuore di tenebra e’ certo destinato, in primo luogo, all’ascolto”, ha osservato la traduttrice Maria Antonietta Saracino nell’edizione Frassinelli (1996) scelta per l’audio-libro e “pensata per assecondare il ritmo della voce che parla”. “L’andamento narrativo del romanzo, a tratti lentissimo, a tratti concitato, segue quello di una voce che racconta, nel buio di una notte, una storia angosciosa ad ascoltatori che non vede, ma dei quali avverte la presenza”.
La trama ricorda il film “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola, che si è ispirato proprio a questo libro. Marlow, il protagonista, viene ingaggiato da una compagnia commerciale e mandato in Congo. Qui, viaggiando tra gli orrori del colonialismo, incontra Kurtz, enigmatico personaggio reso folle dalla solitudine e da una “volontà’ di potenza” nella quale la civiltà bianca rivela il suo vero volto: quel “cuore di tenebra” che non e’ tanto l’oscurità’ africana, quanto l’identità dell’uomo europeo.