Autore: marco nannini
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Longanesi
Genere: Autobiografia, Romanzo
Pagine: 238
Prezzo: 15.00 €
“Cosa ci spinge a sottoporci a questo viaggio con tanta determinazione? Il senso del dovere? La paura di essere licenziati? L’abitudine? Tutto questo solo per andare al lavoro?”
- Marco Nannini è un ragazzo di 33 anni, vicepresidente presso la filiale di Londra del Gruppo UniCredit. Una carriera brillante costellata da ottimi risultati e in continua ascesa. Marco ha voluto andare a Londra per fare carriera e inseguire quella forma di successo così diffusa nella società occidentale odierna: molto lavoro, un ottimo stipendio, una bella auto, una bella casa, cene in bei ristornati. Una formula molto semplice che si basa sul fatto di sopportare ritmi lavorativi a volte asfissianti e stressanti con il premio di potersi permettere ciò che si desidera. Però, il prezzo che si rischia ad avere un’impostazione di questo tipo, il più delle volte, è salato ed è collegato ad un senso di appartenenza ad una realtà vuota e insensata. Solo nel momento in cui scatta questa consapevolezza si innescano dei meccanismi di autodifesa che portano a ricercare delle alternative all’esistenza che si sta vivendo e a fare ciò che più rende sereni e felici.
“Dalla banca all’oceano” è un libro autobiografico che esorta qualsiasi tipo di lettore a comprendere che non è mai troppo tardi per cambiare rotta nella propria vita. Chiunque ha il potere di modificare la direzione della propria esistenza a qualsiasi età. Basta essere consapevoli della meta che si vuole raggiungere, avere coraggio, determinazione e sconfiggere tutti quegli ostacoli mentali che ci si pone costantemente come la paura del fallimento o la scarsa considerazione di se stessi.
Nannini, non essendo più in sintonia con la vita che stava vivendo nella City londinese, anche a costo di fallire, decide di licenziarsi e seguire la sua più grande passione: la vela e partecipare alla Global Ocean Race 2012 con la barca battezzata ironicamente“Financial Crisis”. Inizia così un’avventura fantastica di 158 giorni da Maiorca a Les-Sables D’Olone, passando per Cape Town, Wellington, Punta del Este e Charleston descritta in modo impeccabile nella quale è difficile non immedesimarsi nelle situazioni e negli stati d’animo del protagonista. Una regata che porta Nannini a sfidare se stesso, le proprie paure e le forze della Natura. Una regata dalla quale il protagonista ne uscirà vittorioso, non solo perché verrà eletto Velista dell’Anno 2012 ma perché gli permetterà di capire qual è la vera direzione della sua vita: il mare e il suo Amore Ella!
“…ogni viaggio è fatto di tanti piccoli passi, di alti e di bassi, calme e tempeste in cui nonostante i nostri sforzi non potremo mai controllare tutto. Dobbiamo convivere con i rischi, la paura e perfino la noia, ma non esiste una felicità assoluta, eterna, che si possa ottenere e preservare per sempre. Tutto cambia, tutto si trasforma…”