E’ Cristina Comencini ad aggiudicarsi il Premio di Tropea – una città per la lettura 2016. La scrittrice, regista e drammaturga, è stata assente alla serata di proclamazione per motivi familiari, è riuscita però ad entrare nel cuore dei giurati con il suo volume, già candidato finalista, dal titolo “Essere Vivi” (Einaudi). A votare la giuria composta dai sindaci del territorio e la giuria popolare, formata da studenti e personaggi di rilievo culturale e sociale della città di Tropea. Tra gli altri finalisti, la Comencini si è aggiudicata un totale di 48,3 % di voti, mentre il secondo classificato “Ti ho vista che ridevi” (Rubettino editore) del collettivo di autori Lou Palanca, ha ottenuto il 42,8 %, e il terzo finalista “Conforme alla gloria” (Voland) di Demetrio Paolin l’8,9% dei voti. In particolare la vincitrice ha raggiunto una maggioranza netta tra la Giuri Popolare, che al suo interno ha le ha aggiudicato 56,1 % di preferenze. La novità di quest’anno, per il premio letterario di Tropea, si distingue nella messa a disposizione dei testi ai votanti per mezzo di ebook: l’obiettivo dell’iniziativa si allinea con l’intenzione di avvicinare i giovani alla passione per la lettura. I voti sono stati raccolti durante il mese di agosto, e il testo vincente, durante l’anno corrente è stato vincitore anche del Premio Cesare Pavese per la narrativa.
Cristina Comencini prima classificata al Premio di Tropea 2016
7 Settembre 2016