Titolo: Cosa resta da scoprire
Editore: Mondadori
Genere: saggio
Pagine: 172
Data di Pubblicazione: 2011
Prezzo: € 17,50
Quali saranno le scoperte che cambieranno la nostra vita nei prossimi cinquant’anni? Il professor Bignami, astrofisico di fama mondiale affascinato da tutte le scienze, si diletta nel gioco della previsione del futuro: un gioco sì, ma serio, proprio perché sostenuto da una solidissima preparazione scientifica. E siccome il professore sa benissimo che prevedere il futuro è un esercizio pericoloso, dal momento che “se qualcuno avesse scritto un libro come questo un secolo fa le avrebbe probabilmente sbagliate tutte”(pag.7), si avvale di un aiutante magico quanto sapiente, il palindromico signor Qfwfq delle Cosmicomiche Calvino, una sorta di Virgilio extraterrestre che, partendo dalle dieci scoperte che hanno cambiato l’ultimo secolo, lo accompagna nel viaggio verso le dieci grandi scoperte che potrebbero cambiare tutto.
Metronomo d’eccezione di questo affascinante viaggio è la cometa di Halley, familiare alla Terra poiché ogni 76 anni le passa vicino: immortalata in un arazzo di Bayeux che racconta la battaglia di Hastings del 1066, fu dipinta da Giotto nel 1301 e finalmente fotografata nel 1910…come sarà il mondo al suo prossimo passaggio, previsto nel 2062?
Partendo dall’osservazione dell’Universo alla ricerca della vita oltre la terra, passando per l’analisi di tutti i possibili sviluppi nel campo della ricerca energetica, fino all’approfondimento in tema di medicina e genetica, il professor Bignami ci regala un saggio multidisciplinare di grande interesse, piacevole ed efficace.
Molte sono le invenzioni e le scoperte che sono in via di perfezionamento e che saranno messe a punto nei prossimi cinquant’anni: conoscere a fondo l’origine della vita e scoprire la stessa al di fuori della Terra, obiettivo affascinante in cui l’autore crede molto; imparare a costruire un contatto diretto con il nostro cervello; conquistare, grazie alla genetica, la possibilità di vivere a lungo, come già accade alle mosche Matusalemme che vivono quattro volte rispetto alle altre. E non finisce qui: essere in grado, come le piante, di poter far ricrescere un arto reciso; controllare il clima del pianeta; coltivare la carne in laboratorio per garantire cibo in abbondanza, sicuro, economico ed ecologico.
La realtà che supera la fantasia? Sì, ma si tratta di possibilità che la scienza sta già esplorando, di scoperte che con il loro grande impatto sociale cambieranno la vita dell’uomo: il professore ne è convinto. Nel 2062 sarà già nato il bambino che sarà in grado di vedere la cometa di Halley per tre volte, perché vivrà più di 150 anni.
Un grande saggio che stimola la curiosità e l’interesse verso la scienza e che, grazie all’ottimismo e al messaggio positivo che emerge, regala al lettore la speranza di una vita migliore.