Si terrà a partire dal 7 dicembre 2013 fino al 5 marzo 2014, a Cortina, la stagione invernale della rassegna letteraria “Una Montagna di Libri”. Quattro mesi di narratori, autori internazionali e testimoni. Il tema è la “parola” da riscoprire e recuperare. La rassegna “Una Montagna di Libri” è stata ideata da Francesco Chiamulera, Vera Slepoj e Alberto Sinigaglia. Questa IX edizione, organizzata in collaborazione con il Corriere del Veneto e il Corriere di Verona, vedrà protagonista anche un gigante della narrativa internazionale: Emanuele Carrère, lo scrittore che ha appassionato il mondo raccontando la storia di Limonov (Adelphi) e di cui, sempre per Adelphi, è stato ripubblicato da poco L’Avversario. Ma sono molti gli ospiti illustri di questa edizione: da Dacia Maraini, che sabato 7 dicembre inaugura la rassegna all’Alexander Girardi Hall di Cortina (ore 10.30), a Silvia Avallone, Aldo Cazzullo, Paolo Mieli, Eugenio Scalfari, Domenico Quirico, Arrigo Cipriani, Melania Mazzucco, solo per citarne alcuni.
“Una manifestazione cresciuta in qualità e quantità”, sostiene Giovanna Martinolli, assessore alla Cultura di Cortina. A tal punto che quest’anno gli eventi di “Una Montagna di Libri” approdano anche su Rai Radio3, che seguirà come mediapartner tutta la kermesse. L’apertura della manifestazione, ma anche molti degli incontri, coinvolgono i ragazzi delle scuole. “Non si può educare senza i libri. – afferma Tiziana Agostini, assessore alla Cultura del Comune di Venezia – Parlare di libri è parlare di speranza e di bellezza”. Vera Splepoj, psicologa e psicoterapeuta padovana, presidente onorario della rassegna, sottolinea “Sono le parole, gli incontri, la conoscenza che creano un’educazione al rispetto e alle relazioni. Crediamo che i libri e gli autori scelti per ‘Una Montagna di Libri’ possano creare un percorso di crescita e conoscenza”. Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto e del Corriere di Verona, ribadisce “La manifestazione ha riportato in auge la parola. Sono tantissimi i giovani che si stanno riavvicinando alla fisicità della parola, muovendosi, andando a seguire chi ha qualcosa da dire e sprigiona pensiero”. Massimo Mamoli, vicedirettore del Corriere del Veneto e del Corriere di Verona, osserva che “‘Una Montagna di Libri’ porta un valore aggiunto a un luogo come Cortina che in questo momento sta vivendo un periodo meno splendente. La rassegna è cresciuta, adesso sono gli autori che fanno a gara per esserci”. Francesco Chiamulera, responsabile e anima di “‘Una Montagna di Libri’ – dice – la rassegna continua a puntare sull’autenticità di un incontro umano, fisico e intellettuale tra autore e lettore. Lungo il sentiero di circa 30 appuntamenti, si ritrova l’omaggio all’anima-montana e insieme cosmopolita di Cortina d’Ampezzo”.
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