Conto alla rovescia per il Tabù Festival 2014

imageConto alla rovescia per il Tabù Festival 2014 di Abbiategrasso (Mi): é infatti in arrivo il primo intenso week end del festival, intitolato quest’anno “Diverso da chi? Diverso da cosa?”.

Di diversità, nella sua accezione più bella ed arricchente, si parlerà infatti grazie alla presenza di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo e, come nella poliedricità artistica del festival, attraverso le arti del cinema, del teatro e della musica.

Il primo appuntamento sarà a Magenta (Mi), giovedì sera, 30 ottobre, al cinemateatro Nuovo, dove arriverà Carlo Shalom Hintermann, regista di uno dei migliori film italiani della passata stagione (ma sconosciuto ai più), The Dark Side of the Sun. Un po’ documentario e un po’ film d’animazione, racconta una malattia rara, lo xeroderma pigmentoso (chi ne soffre non può stare alla luce del sole), e un luogo a New York in cui le giornate sono organizzate in modo tale che i bambini ammalati possano vivere di notte e avere una vita (quasi) normale.

L’inaugurazione vera e propria del festival, però, avverrà venerdì 31 ad Abbiategrasso con un doppio appuntamento. Alle 18.30, al Castello Visconteo di Abbiategrasso, ci sarà l’atteso incontro con Oscar Farinetti, l’imprenditore che ha inventato Eataly, la catena alimentare di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita e nella somministrazione di generi alimentari italiani di qualità che ha portato nel mondo il “buon mangiare italiano”. Si parlerà proprio di questo: di culture gastronomiche e varietà delle produzioni italiane, di come usare le regole del mercato per valorizzare la differenza,dei diversi modi di coltivare e produrre.

A seguire, alle 21.15, all’ex convento dell’Annunciata, ci sarà uno degli eventi più importanti e raffinati dell’edizione 2014: Giovanni Lindo Ferretti, ex leader dei CCCP e dei CSI, artista e intellettuale tra i più straordinari del panorama italiano – con il suo discusso percorso che lo ha portato dal punk filo-sovietico al ritorno alle tradizioni (cattoliche) delle sue origini, a Cerreto Alpi – proporrà un recital musicale insieme al violinista Ezio Bonicelli, “Bella gente d’Appennino. Poesia e canzoni, racconti e ricordi”, con una solennità quasi liturgica.

Il giorno dopo, sabato 1, si parlerà di immigrazione e diversità di culture con il celebre antropologo Marco Aime, con una coppia formata da Andrea Staid e Marco Rovelli e con il gran finale serale nei sotterranei del Castello, dove il musicista rom Jovica Jovic si esibirà con la sua fisarmonica insieme a Rovelli, raccontando la sua incredibile storia.

Domenica mattina nella sala consiliare del Castello si terrà l’incontro con Giorgia Wurth, famosa come attrice ma anche come autrice, con la quale verrà affrontato il tema tabù dell’assistenza sessuale ai disabili, al centro del suo nuovo romanzo “L’accarezzatrice” (Mondadori). Nel pomeriggio, sempre al Castello, potremo incontrare lo scrittore Luca Doninelli, che presenterà il suo romanzo “Fa’ che questa strada non finisca mai”, una visione originale e intensa della storia di Giuda e della sua amicizia con Gesù.

A Villa Negri a Cassinetta Rossella Bianchi, la trans che don Gallo aveva messo a capo dell’associazione Princesa, arriverà da Genova per presentare il suo libro autobiografico “In via del campo nascono i fiori”. Con lei ci saranno il giornalista Massimo Lagomarsino e la cantante-musicista Dalila Muscarella, che eseguirà anche alcune celebri canzoni di Fabrizio De Andrè.

Infine, in serata si tornerà nei sotterranei del Castello per uno spettacolo teatrale da ridere, Bevabbè di Dodi Conti, una divertente educazione sentimentale giocata sulle identità sessuali in crisi.

La kermesse di incontri continuerà poi nel week end successivo con mons. Luca Bressan e Hamid Mouslih, Corrado Fortuna, Roberta De Monticelli, Jonis Bascir, Elena Seishin Viviani, Paola Maugeri, Francesco Cavalli-Sforza, Davide Rondoni, Isabella Ragonese, Daniele Gaglianone.

Non rimane quindi che aspettare l’atteso inizio, Gli Amanti dei Libri seguiranno i più importanti eventi offrendo una finestra aperta sul festival.

Il Tabù Festival é organizzato dall’assessorato alla Cultura abbiatense e diretto da Fabrizio Tassi, si svolgerà nei luoghi più caratteristici della provincia sud-ovest milanese ma andrà in scena anche a Milano, in collaborazione con il “Festival dei beni confiscati alla mafia”.

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