L’edizione 2015 del Salone Internazionale del libro di Torino è giunta al termine. Durante la conferenza stampa di chiusura il presidente Rolando Picchioni parla del successo dei dati raggiunti in questa edizione. Si sono superate le 341 mila presenze rispetto alle 339 mila dell’anno passato, con un incremento dello 0,7%. Un risultato che soddisfa e appaga dei mesi di lavoro non sempre facile; ‘’Il salone è un organismo consolidato’’ afferma Rolaldo Picchioni. “Le immagini che resteranno sono le folle presenti all’inaugurazione di Mattarella, il sold-out dei quasi 1000 espositori presenti che hanno offerto un salone elegante e prezioso come non mai.”
Di fondamentale importanza è il bilancio degli editori che, con le performance di vendita hanno confermato una frenata nella crisi già registrata dai dati AIE che speriamo auguri l’inversione di tendenza per il mercato editoriale. Le vendite infatti crescono in media del 15%, con punte del 30% come nel caso Giunti.
Il rapporto con la Germaniapaese ospite di questa edizione, sarà probabilmente reso duraturo: la Buchmesse adotterà lo stesso sistema italiano del Book Stock Village che ha contato sull’aiuto di quasi 500 volontari.
‘’Come sempre la copertura mediatica è stata eccezionale’’ ringrazia così il Presidente i giornalisti presenti al Salone del Libro.
Una vera standing ovation ha sugellato il discorso finale dell’ultimo anno di presidenza di Rolando Picchioni.
‘’Questo è stato il salone della piena maturità dovuta alla straordinaria disponibilità degli editori, di molto superiore a quella richiesta’’ – afferma il Presidente editoriale del Salone Internazionale del Libro Ernesto Ferrero – ‘’Siamo stati seguiti da una copertura giornalistica superiore a quella che si dedica durante i campionati mondiali’’. La ingente partecipazione a tutti gli eventi ha dimostrato un’apertura, una capacità di ascolto e una maturità culturale incredibile da parte del pubblico del Salone.
L’intervento del Direttore generale Régis Faure ha messo in luce lo straordinario successo di tre progetti in particolare:
– Book to the Future attira sempre più pubblico, e in particolare è numerosa la partecipazione dei giovani; tra le applicazioni proposte il Salone del Libro ha premiato ‘’Marshmallow Games’’ e in più, il partner ufficiale del Salone, Intesa San Paolo, ha premiato alcune applicazione che saranno ospitate ad Expo Milano 2015.
– Casa Cook Book ha dimostrato un crescendo straordinario dato dalla forte affluenza del pubblico a ogni show-cooking ma anche dal numero di vendite editoriali raggiunto.
– Incubatore è giunto quest’anno alla sua nona edizione ed ha ottenuto un vero e proprio traguardo con le sue 31 partecipazioni di case editrici emergenti, che hanno avuto la grande opportunità di farsi conoscere.
La XXVIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si chiude con un esito assolutamente positivo, che fa ben sperare nella ripresa del settore editoriale.