Le interviste rilasciate da Steve Jobs per l’autobiografia scritta da Walter Isaacson diventano oggetto legale e ne viene richiesta la totale diffusione nell’ambito della causa avanzata contro Apple e altre società (Simon & Schuster, Hachette Book Group, HarperCollins, Macmillan e Penguin) per il cartello dei prezzi degli e-book.
Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando una lettera depositata in tribunale dai legali di Isaacson. “Isaacson ha effettuato numerose interviste a Jobs mentre il numero uno di Apple era coinvolto nell’entrata di Apple sul mercato degli e-book. Jobs ha discusso la strategia e-book di Apple e le trattative con Isaacson” afferma Steve Brerman, uno dei legali coinvolti nella causa contro Apple e le altre società.
Nell’aprile scorso il dipartimento di Giustizia americano ha accusato Cupertino e cinque case editrici di aver fatto cartello sui prezzi degli e-book con danni per “decine di milioni di dollari” ai consumatori.
Fonte: QuoMedia