VanityFair.it fa partire la notizia bomba: Gianroberto Casaleggio perderà il gruppo editoriale Mauri Spagnol, maggior cliente in suo possesso dopo Beppe Grillo. E non solo non gestirà più la comunicazione online delle case editrici controllate dal gruppo (Longanesi, Garzanti, Guanda, Corbaccio e Chiarelettere), ma dirà addio a Cadoinpiedi.it e ai suoi 150 mila visitatori unici al giorno!
Casaleggio in rosso: la Mauri Spagnol da il benservito al guru
9 Luglio 2013
La rottura pare sia frutto di un’evoluzione digitale della casa editrice: la creazione di un’area web interna, che ha reso superfluo l’affidamento della gestione online a una ditta terza.
Una delle caratteristiche della Casaleggio Associati è sempre stata quella di offrire prodotti «chiavi in mano»: dalla creazione dei siti alla pubblicazione degli articoli, fino alla loro diffusione sui social network, sono Gianroberto e soci a occuparsi di tutto. Strategia controversa, soprattutto se il cliente ha come ragione sociale la diffusione di contenuti e idee e vuole naturalmente dettare la sua linea editoriale.
Un momento difficile dunque per la Casaleggio Associati, che rischia di ritrovarsi nuovamente all’asciutto di utili e di clienti.