
L’evento è reso possibile grazie all’autofinanziamento degli editori che vi partecipano, senza contributi né pubblici né privati. Il programma, suddiviso nei tre giorni, prevede incontri sul tema della bibliodiversità, della satira a fumetti, degli sguardi altri sull’Occidente, della differenza di genere e molti altri temi attuali. Numerosissimi saranno gli ospiti: editori, critici, fumettisti, antropologi, filosofi, autori e altre personalità del panorama culturale. Ci sarà spazio per discutere del futuro del libro, attraverso la presentazione di una proposta di legge elaborata dagli stessi editori indipendenti. Sarà anche creata all’interno del BookPride un’enoteca indipendente gestita da vignaioli, veri poeti della terra, per riscoprire sapori genuini e non standardizzati. Un’occasione da non perdere per elogiare la differenza.