Ammonta a quasi venti milioni di euro il danno procurato dal patrimonio librario sottratto alla Biblioteca dei Girolamini di Napoli. Questa stima è stata effettuata dalla Direzione Generale per le Biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore del Mibac ed è riportata nella relazione di Tommaso Cottone, procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania. «Un danno incalcolabile – queste sono le parole del magistrato – che ha visto la distruzione di una collana preziosissima caduta nelle mani di alcuni personaggi senza che vi fosse alcun controllo. Hanno massacrato tutto. È come se ci fosse stato un incendio che non ha risparmiato nulla distruggendo gli archivi». La biblioteca infatti tra il giugno del 2011 e l’aprile del 2012 ha subito sistematiche spoliazioni, e molti di questi rari volumi sono poi finiti all’interno di case d’asta internazionali e librerie antiquarie in Germania e nel Regno Unito. Per questo dal 18 aprile 2012 la biblioteca è sottoposta a sequestro giudiziario, trovandosi al centro di un’inchiesta che vede coinvolto anche il senatore uscente del Pdl Marcello Dell’Utri. Nella relazione si sottolinea, inoltre, quanto sia debole in generale l’azione a tutela del patrimonio artistico italiano.
Biblioteca dei Girolamini di Napoli: il danno dei libri rubati ammonta a 20 milioni
4 Marzo 2013