Autore: Feliciani Giovanni
Data di pubbl.: 2011
Casa Editrice: Bibliosofica
Genere: Saggi
Pagine: 160
Prezzo: 13
INTERVISTA ALL'AUTORE
Questo libro è scritto da un vero amante dei libri e della lettura. Giovanni Feliciani è un filosofo, individualista e pacifista, come lui stesso si definisce, che ha dedicato una vita allo studio appassionato della scienza globale del libro, fino a creare qualcosa che andasse oltre e che, superato il confine della scienza, divenisse sapienza e arte. Parliamo di quella sapienza che, derivata dalla lettura di tutti i libri che interessano e integrata dalle esperienze della vita, può portare ad una visione personale del mondo, della realtà e dell’universo ed, allo stesso tempo, di quell’arte sublime capace di migliorare se stessi attraverso i libri. Questo è la Bibliosofia; un’ innovativa disciplina che, ponendosi al di sopra delle tre discipline basilari e fondamentali utilizzate fino ad ora per lo studio del libro (bibliologia, bibliografia, biblioteconomia) ed irrompendo come visione nuova e di rottura “rivoluzionaria” con la tradizione, contemporaneamente “indica la scienza, conoscenza, dottrina e studio globale del Libro, in tutti i suoi aspetti e settori”.
Che cos’è un Libro? Un libro “rappresenta la più importante macchina per comunicare ed informare” in esso è racchiusa un’infinita combinazione di parole, veri e propri messaggi codificati che possono essere facilmente svelati da chiunque possieda la chiave giusta di decodifica, da chi abbia imparato veramente a leggere, perché non è sufficiente possedere e consultare i libri, occorre farli vivere penetrandoli con la massima intelligenza e con un profondo sentimento.
Un libro ha lo straordinario potere di unire spazio e tempo, in esso si cela il mistero dell’universo e si realizza il ponte fra passato ed avvenire. Un libro non ha età, può essere letto e riletto in maniera sempre nuova a distanza di anni. Un libro è immortale, muore in continuazione, ma rinasce sotto altre forme. Un libro è soprattutto il migliore antidoto contro l’ignoranza.
E’ questo il messaggio forte ed intenso di Feliciani: bisogna guarire dall’inquinamento mentale a cui si è sottoposti e vincere la sopraffazione di chi detiene il potere per fini ignobili perché “l’amore per i libri è il più sano investimento che una persona possa fare per il proprio futuro, e per quello della società in cui vive”. “Leggere libri è più prezioso che accumulare ricchezze, perché dai libri scaturisce la sapienza, mentre dal denaro e dai gioielli nasce solo il dominio sul nulla. Infatti Il potere dei più forti si basa sul vuoto delle menti più deboli”.
Una vera indignazione per l’ignoranza generale e dilagante muove l’autore. La sua appare come una vera e propria missione a difesa e ad elogio di una lettura vera e profonda, che si apprenda e si mantenga nel corso della vita come pura autoeducazione e che sia il presupposto essenziale di una crescita personale e sociale. Solo così, il libero pensiero della Bibliosofia potrà spiegare le sue ali.