Amazon conclude l’accordo per l’acquisizione di Goodreads

Dopo alcune contrattazioni, il colosso delle vendite online di Seattle Amazon è riuscito a concludere un accordo per l’acquisizione di Goodreads, il social network dedicato agli appassionati di lettura. Il sito, fondato nel 2007, conta quasi 16 milioni di iscritti e più di 30000 book – club; proprio grazie a queste cifre si pensava che Goodreads si sarebbe trasformato in una piattaforma di e-commerce in grado di competere proprio con Amazon.

Russ Grandinetti, vice presidente di Amazon, ha commentato la conclusione dell’accordo con queste parole: «Amazon e Goodreads condividono una passione: reinventare la lettura. Goodreads ha aiutato a cambiare il modo con cui scopriamo e discutiamo di nuovi titoli e, grazie al Kindle, Amazon ha contribuito a diffondere la lettura in tutto il mondo. Inoltre entrambi hanno fornito a migliaia di autori la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio e di far meglio il loro mestiere. Insieme abbiamo intenzione di continuare a lavorare per compiacere lettori e autori in moltissimi altri nuovi modi».

Sono stati proprio i lettori, però, a esprimere i primi dubbi circa questa acquisizione: alcuni dei più famosi siti online dedicati al mondo dei libri e molti utenti su twitter hanno manifestato il loro timore che questa fusione comporti una riduzione dell’autonomia del loro social network.

Otis Chandler, Ceo di Goodreads, a proposito della questione, è intervenuto sul blog ufficiale specificando che l’acquisizione da parte di Amazon permetterà al social network di espandersi grazie alle risorse della piattaforma di e-commerce, ma che tutto questo non influenzerà sull’autonomia del sito e del suo staff.

C’è anche un altro dubbio che tormenta la maggior parte dei fruitori del social network dedicato ai libri: Goodreads manterrà anche in futuro il sistema di link che permette di individuare la pubblicazione di cui si discute sui vari store on line? Di fronte ad una domanda specifica da parte di un magazine online, Otis Chandler ha specificato: «Per noi è incredibilmente importante che Goodreads rimanga una piattaforma aperta a tutti colore che leggono, indipendentemente che la lettura avvenga su carta, su Nook, su Kindle o quant’altro- Per quanto riguarda il design dei link vedremo, sicuramente ci rifletteremo dalla prospettiva dell’utente. Se i nostri utenti vorranno davvero mantenere quei link, allora probabilmente li manterremo».

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