Autore: Brunialti Nicola
Data di pubbl.: 2016
Casa Editrice: Edizioni Lapis
Genere: Romanzo per ragazzi
Pagine: 241
Prezzo: 12,50
“Se c’è una cosa che ho imparato in questo posto è che l’apparenza non conta proprio un bel niente.[…] L’unica cosa che conta è non essere brutti di cuore!”questo è l’insegnamento che Nicola Brunialti, nelle parole della protagonista, ha voluto trasmettere ai ragazzi che avranno il piacere di leggere Alicia faccia di mostro pubblicato recentemente dalle Edizioni Lapis. L’autore – cosa non da poco è il pronipote di Alessandro Manzoni – racconta, sotto forma di fiaba, che i mostri in realtà sono le paure che ci tengono prigionieri e lancia un messaggio forte invitando i giovani lettori a porsi interrogativi sul valore dell’amicizia, sulla normalità e l’accettazione del sé. L’invito è il chiedersi chi sono veramente i “cattivi”.
Alicia Doyle è una dodicenne che nasconde dietro ai lunghi capelli neri una cicatrice che le attraversa il viso da cima a fondo per venti centimetri. A scuola i compagni la chiamano “faccia di mostro” ed ogni occasione è buona per prenderla in giro, coprirla di epiteti, additarla. A lei non resta che richiudersi in se stessa e piangere nella sua cameretta stretta al suo cane Spuddy. E’ dura sentirsi normali soprattutto quando si deve convivere con compagne molto carine e costretti a sopportare il bullismo della classe! E’ la tipica situazione in cui il gruppo isola un individuo ritenuto fragile utilizzando una sua debolezza. Inoltre l’incidente che all’età di tre anni aveva causato ad Alicia questo sfregio le ha lasciato anche dei terribili mal di testa che per più giorni la settimana la torturano. In classe è relegata nell’ultimo banco in compagnia della solitudine e della tristezza. Ma un giorno arriva nella scuola un nuovo compagno, molto carino, che va ad occupare il banco accanto al suo, Tommy Wizard. Per lui Alicia non è un mostro e non ha paura della sua cicatrice, anzi anch’egli è pieno di cicatrici sul corpo frutto di cadute dalla bici e capitomboli vari. I due diventano amici ed iniziano a studiare insieme. La ragazza si sente più sicura e per lei è una gioia il poter frequentare qualcuno che non la considera un mostro.
Brunialti con questo racconto insegna a superare le fobie, ad accettarsi e a riporre fiducia nell’amicizia. Tommy è un vero amico per Alicia e la vuole aiutare a guarire dai suoi terribili mal di testa. Con l’aiuto della mamma Morgana, infermiera, le fa avere un appuntamento nella Clinica dei mostri da un professore molto apprezzato e la convince ad affrontare un’importante operazione. In realtà il posto è piuttosto strano, inquietante, un mondo tutto da scoprire. Lasciamo ai lettori il piacere di questa scoperta e diciamo soltanto che niente è come sembra, ma… Alicia avrà la sua rivincita.
Brunialti propone una storia emozionante, ricca di colpi di scena e costellata di eventi surreali e personaggi bizzarri. La trama è accattivante e il messaggio che l’autore vuole lanciare è comprensibile fin da subito. L’inserimento nella narrazione di personaggi noti dei fumetti e delle storie di paura alleggerisce l’impianto iniziale. Per il suo evolversi Alicia faccia di mostro si propone dunque non solo come una storia ricca di insegnamenti, ma anche capace di lasciare il lettore stupito di fronte alle situazioni inattese che presenta. La lettura è consigliata dai 10/12 anni.