Una manciata di punti ha diviso i primi tre classificati del Premio Strega 2012. Alla fine si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento con 126 voti Alessandro Piperno, autore di “Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi” (Mondadori) battendo di stretta misura , due soli punti, Emanuele Trevi con “Qualcosa di scritto” (Ponte alle grazie) . Terzo classificato con un distacco di 5 voti Gianrico Carofiglio con “Il silenzio dell’onda” (Rizzoli) . Distanti gli altri due finalisti: quarto Marcello Fois con “Nel tempo di mezzo” ( Einaudi), 48 punti, quinta Lorenza Ghinelli “La colpa” (Newton Compton) 16.
Fin dallo spoglio del primo gruppo di schede è stato evidente il testa a testa tra i primi due classificati, tra cui l’ha spuntata Piperno. Il suo libro ha al centro la storia di due fratelli diversi l’uno dall’altro che vivono il ribaltamento delle loro situazioni: la famiglia Pontecorvo ritorna protagonista dopo il precedente romanzo “Persecuzione” del 2010, che costituiva la prima parte del dittico “Il fuoco amico dei ricordi”. Alessandro Piperno è nato a Roma, città nella quale risiede, nel 1972. Insegna letteratura francese a Tor Vergata. È redattore di “Nuovi Argomenti”. Ha pubblicato anche il saggio Proust antiebreo (Franco Angeli 2000), Con le peggiori intenzioni (Mondadori 2005), vincitore dei premi Viareggio e Campiello.