A fuoco Lento- Philip Kerr

Titolo: A fuoco lento
Data di pubbl.: 2023
Traduttore: Luca Merlini
Pagine: 468
Prezzo: 17

Argentina, 1950. Dopo essere stato vittima di uno scambio di persona, il più grande detective di Berlino, Bernie Gunther si vede costretto a scappare a Buenos Aires fingendosi un criminale di guerra nazista. Una volta arrivato nella capitale di uno dei più importanti paesi del Sud America ha modo di incontrare il famoso capo di stato argentino, Peròn, e sua moglie Evita. A loro rivela la verità e spiega come sia finito in quel luogo, molto lomntano da casa, scoprendo così di essere molto famoso per i suoi metodi e per i risultati ottenuti. Viene così affiancato dal colonnello Montalban, fidato uomo al servizio di Peròn, che chiede aiuto per un caso da risolvere. Un misterioso omicidio che ricorda molto bene qualcosa che Ghunter ha già visto proprio in Germania molti anni addietro. Gli indizi e le somiglianze con il precedente caso sono troppe. Forse il criminale, che si nasconde nelle lande argentine, è uno degli ex nazisti fuggiti per troppo tempo dalla giustizia.

La vita a volte riserva delle sorprese davvero strane. E questo libro, in molti momenti, mostra molto bene come la Vita (o il Destino che dir si voglia) abbiano un fortissimo senso dell’umorismo. Macabro, certo, ma ce lo hanno.

Ecco che il più grande detective della Germania finisce per diventare imputato e il più famoso poliziotto antinazista della Germania finisce per dover lavorare…per un regime militarista che offre ospitalità proprio a moltissimi ex nazisti.

L’ironia continua quando Bernie Gunther si ritrova intrappolato in un caso uscito dal suo passato (ovvero da una Germania con una fragile democrazia che stava per votarsi al nazismo) che è uguale a qualcosa che trova nel suo presente: un omicidio avvenuto in una fragile democrazia che sta per trasformarsi in dittatura.

Suggestive sono state le descrizioni della nazione argentina che bene fa da sfondo per questa complicata avventura. Ed ecco che, proprio quando sembra che sia impossibile raccontare ancora qualcosa, Philip Kerr riesce a creare nuove e sorprendenti trame per continuare le avventure di un novello Sherlock Holmes, brillante quanto determinato, trascinandolo fino in capo al mondo in uno scritto originale e adrenalinico come questo.

Sono rimasto piacevolmente colpito dalla questa storia che rivela ancora una volta la bravura dell’autore che si nasconde dietro le pagine di questo romanzo.

Un ottimo libro da leggere.

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Gabriele Scandolaro

Mi chiamo Gabriele e sono un lettore. Ho iniziato a leggere quando ero molto piccolo, complice una nonna molto speciale che invece delle classiche favole riempiva le mie giornate raccontandomi i capolavori teatrali di Shakespeare e di Manzoni. Erano talmente avvincenti le sue narrazioni che, appena mi è stato possibile, ho iniziato a leggere per conto mio. Ma terminato il mio primo libro ne ho iniziato subito un altro. Poi un altro. Da allora non riesco più a smettere di leggere. Quando non leggo o studio, lavoro come Educatore e suono il violino.

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